HOMO SAPIENS – 30 ANNI IN UNA SERA

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LA STORIA.

Gli HOMO SAPIENS nascono alla fine degli anni ’60, in Toscana nei dintorni di Firenze. Dopo la solita “gavetta” nei locali da ballo approdano alla meta più ambita di quei tempi: La Bussola di Focette.

  
Gli homo Sapiens all'inizio della loro carriera

Gli homo Sapiens all’inizio della loro carriera

Fu proprio quì che un grande personaggio protagonista di quegli anni come Herbert Pagani  li volle con sé nella mitica Radio Monte Carlo. Da lì iniziò l’avventura discografica degli HOMO SAPIENS che, dopo alcuni 45 giri di prova negli anni ’70 presentarono la cover di un brano francese destinato ad un grande successo: UN’ESTATE FA.

Dopo aver realizzato il primo LP della loro storia che si chiamava semplicemente “HOMO SAPIENS“, nel 75 parteciparono a UN DISCO PER L’ESTATE con l’indimenticabile TORNERAI TORNERO‘ che scalò le classifiche di mezzo mondo dopo essere stata incisa in 56 versioni ed in 6 lingue diverse. Fu poi la volta di LEI LEI LEI e di PECOS BILL, canzoni dolcissime che completarono un repertorio finalizzato a molte straordinarie turnee che li portarono in Italia, in Europa ed in America.

  
Gli Homo Sapiens a New York

Gli Homo Sapiens a New York

Per gli HOMO SAPIENS si aprirono allora le porte del Madison Square Garden di New York, dello stadio Maracana di Rio de Janeiro, dell’Opera House di Sidney.

Nel 1977 la RIFI RECORDS li presentò al Festival di Sanremo con BELLA DA MORIRE che si piazzò al primo posto. Per gli HOMO SAPIENS significò entrare nella storia del Festival della Canzone Italiana come il primo gruppo vincitore fino ad allora.

DUE MELE e VOGLIO AMARTI DI PIU‘ accompagnarono gli HOMO SAPIENS agli anni ottanta che come tutti sanno non si caratterizzarono come periodo musicale particolarmente sensibile alla dolcezza ed al romanticismo.

  
Gli Homo Sapiens vincitori a San Remo

Gli Homo Sapiens vincitori a San Remo

Infatti l’elettronica la fece da padrona per tutto il decennio ed i gruppi che si erano distinti durante gli anni settanta piano piano scomparvero dalla scena.

Ma non così fu per gli HOMO SAPIENS che grazie ad una intuizione felicissima hanno rafforzato il loro organico ed introdotto per la prima volta la formula “30 ANNI IN UNA SERA” trasformando il gruppo in una specie di “enciclopedia della musica viaggiante“. Hanno così conservato integro il loro luminoso passato arricchendolo con successi di altri interpreti e favorendo l’ampliarsi di una cultura musicale che si fonda su una vastissima proposta di generi e di stili. Siamo nel ventunesimo secolo e gli HOMO SAPIENS sono apprezzatissimi, richiestissimi e imitatissimi.

  
Homo Sapiens - 30 anni in una sera

Homo Sapiens – 30 anni in una sera

LO SPETTACOLO.

30 ANNI IN UNA SERA è un progetto che ha l’ambizione di proporsi come una specie di enciclopedia musicale. Sarà come ripercorrere 30 anni della nostra storia (dal ’60 al ’90), attraverso spezzoni di canzoni, italiane e non, che hanno costituito la colonna sonora di questo trentennio. Rivivremo gli anni del “boom economico”, della Vespa, della 600, del primo viaggio sulla luna, degli hippies, fino ad arrivare in prossimità dei giorni nostri. Tutto ciò sarà intervallato dai grandi successi “HOMO SAPIENS” che hanno dato un loro grande contributo alla storia della musica leggera italiana.

L’aspetto più importante di 30 ANNI IN UNA SERA è quello di saper accontentare ogni tipo di pubblico, riuscendo ad accomunare i giovani ed i meno giovani attorno alle emozioni degli anni 60, ripercorrendo in pieno tutti gli anni 70 – forse il momento più bello – con la nascita dei cantautori, la soul music di Berry White, fino agli accenni di quell’Hard-Rock post-sessantotto che a lungo ha abitato dentro tutti noi.

Gli anni ottanta che sono stati anni oscuri per la musica melodica vengono evidenziati portando in risalto la rinascita della musica italiana che recupera in quegli anni i propri spazi rispetto alla musica d’importazione.

30 Anni in una sera

C’è poi la “Skiff Parade” che ironicamente prende un po’ in giro le vecchie generazioni vittime di un mercato discografico incline a favorire canzoni un po’ “frivole”, ed è il momento più divertente che coinvolge il pubblico fino a farlo diventare protagonista.

30 ANNI IN UNA SERA è uno spettacolo a 360° che può essere ospitato tanto nelle piazze dove all’aperto il pubblico può ballare, cantare, gridare, quanto nei teatri dove ognuno, comodamente seduto, può immergersi nelle emozioni e ripercorrere con i propri ricordi, attraverso le canzoni, gli ultimi 30 anni della nostra storia.

La formula “mini” di 30 ANNI IN UNA SERA si adatta invece perfettamente a conventions, dinner dance e piccole discoteche. Può essere impostata come una serata di ascolto oppure come una serata da ballo e dato che le esigenze tecniche sono minime, è possibile configurare lo show in qualsiasi tipo di ambiente.

Naturalmente, data la scelta del repertorio in grado di creare il coinvolgimento in ogni tipo di pubblico, il risultato è pressoché garantito.